Libro dei lemmi


wwNel corso dell’antichità molti matematici si dedicarono allo studio di figure matematiche che non rientravano nell’ambito della matematica superiore, ma riguardavano temi e problemi elementari. Queste figure spesso riguardavano oggetti e strumenti di uso quotidiano come il fuso, il tricetto o arbelo del calzolaio, la saliera o il trifoglio.  
Il Libro dei Lemmi contiene 15 proposizioni riguardanti principalmente proprietà delle corde di un cerchio; tra queste troviamo la spiegazione della costruzione e il calcolo della superficie di due celebri figure, l’arbelos e il salinon, e la soluzione archimedea di uno dei problemi eeclassici della geometria greca, la trisezione dell’angolo.  
Di quest’opera non ci è pervenuto l’originale greco, ma solo una copia araba, in seguito tradotta in latino con il nome di Liber assumpotum, a
nche se alcuni critici ritengono che l’opera non possa essere stata scritta da Archimede. "...abbiamo una collezione di lemmi che è giunta fino a noi attraverso l'arabo…..] I lemmi non possono, tuttavia, essere stati scritti da Archimede, nella loro forma attuale, perché il suo nome è eeivi citato in terza persona più di una volta. ... anche se è molto probabile che alcune delle proposizioni siano da attribuirsi ad Archimede, ad esempio, quelle riguardanti le figure geometriche chiamate rispettivamente arbelos (letteralmente coltello del calzolaio) e salinon (probabilmente una saliera) ..." (Thomas L. Heath, The Works of Archimedes).  
Dimostreremo, con il simbolismo e il linguaggio moderni, alcune proposizioni presenti nell’opera.