Dopo l’esperienza della GaraDIU Regionale svoltasi a Pordenone, al Parco San Valentino, la squadra che maggiormente si è dimostrata vicina agli argomenti trattati nel corso degli incontri informativi è stata a Roma ad affrontare le squadre che, al loro pari, si sono distinte nelle varie regioni d’Italia. Erano in tutto 16 le squadre, 200 persone più un centinaio di volontari coinvolti, che nella giornata di sabato 13 e nella mattinata di domenica 14 maggio, si sono confrontate nella GaraDIU Nazionale, nella cornice del parco della Croce Rossa Italiana/Comitato Nazionale. E’ stato un confronto su 6 prove che ha visto in campo ragazzi dai 16 ai 18 anni, di ogni tipo di indirizzo scolastico superiore. Una full immersion di 48 ore, tra simulazioni di accoglienza profughi, udienze in tribunale, visita a campi di prigionia, ecc… che ha permesso ai ragazzi di conoscere coetanei provenienti da tutta Italia, con la possibilità di condividere non solo le gare, ma anche tutta una serie di attività ludiche e di divulgazione organizzate ad hoc, che hanno avuto luogo nell’arco di questa speciale esperienza.
Il Friuli Venezia Giulia è stato rappresentato dalla squadra della classe 4°Cu. del Liceo Leopardi-Majorana di Pordenone, accompagnata dalle prof. Claudia Beacco e Antonella Ianulardo, e dal volontario Paolo Lentini, Istruttore DIU formatore. La nostra rappresentativa si è classificata al 4° posto. Pordenone era alla prima esperienza del genere in assoluto; tale piazzamento dunque, a detta anche degli Istruttori Giudici presenti, rende pieno merito ai ragazzi per il loro impegno e perseveranza nel preparare le prove e soprattutto per l’interessamento e la passione verso la materia che hanno dimostrato. Hanno avuto modo così di sperimentare un’esperienza veramente coinvolgente nella due giorni romana, facendo conoscenza e confrontandosi con decine di pari età di tutta Italia, oltre che prendendo coscienza ed approfondendo le numerose attività in campo, caratteristiche dell’Obiettivo Strategico 4 di Croce Rossa: Principi e Valori.